Coordinamento di Area: Mauro Kusturin
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| Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 3 marzo 2009, n. 9497 |
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La responsabilità del gestore dell'impianto per l'effettuazione di scarichi senza autorizzazione. |
| Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 1° ottobre 2008, n. 37279 |
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Scarichi industriali che superano i valori limite tabellari. |
| Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 29 luglio 2008, n. 31489 |
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Frantoi oleari: la Cassazione conferma il suo consolidato indirizzo interpretativo in tema di sanzionabilità dello scarico dei liquami derivanti dalla molitura delle olive effettuato senza autorizzazione; disciplina degli scarichi, ispezione dello stabilimento industriale, il prelievo ed il campionamento delle acque reflue; discontinuità dello scarico. |
| Corte di Cassazione Penale, sezione III, sentenza del 2 luglio 2008, n. 26524 |
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I limiti alla "assimilazione" delle acque di vegetazione residuate dalla lavorazione meccanica delle olive alle acque reflue urbane. |
| Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 7 luglio 2008, n. 27472 |
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Occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo. |
| Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 2 luglio 2008, n. 26543 |
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Lo scarico proveniente da attività di autolavaggio è assimilabile a quello di acque reflue industriali. La Cassazione esamina le modifiche apportate dal DLgs 4/2008 alla nozione di "acque reflue industriali". |
| Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 4 luglio 2008, n. 27111 |
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Sul reato connesso alla mancanza di autorizzazione allo scarico e sulla nozione di "acque reflue industriali". |
| Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 4 luglio 2008, n. 27083 |
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È conforme ai principi costituzionali il diverso trattamento sanzionatorio che il legislatore ha previsto in materia di rifiuti rispetto alla tutela delle acque dall'inquinamento. |
| Corte di Cassazione Penale, Sezione III, Sentenza del 6 maggio 2008, n. 17972 |
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La negligente attuazione delle operazioni attinenti allo spandimento sui terreni dei liquami è causa di offesa ad un interesse di natura pubblica tutelato dalla legge penale. |
| TAR piemonte - Sez. ii - Sentenza dell' 11 marzo 2008, n. 396 |
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