Coordinamento di Area: Dott.ssa Valentina Vattani  


Il servizio di risposta ai quesiti non è più attivo a partire da gennaio 2017

Siti inquinati
Un quesito su misure di messa in sicurezza di emergenza nei Siti di Interesse Nazionale: il riparto delle competenze - Risposta a cura dell'Avv. Valentina Stefutti
Un quesito sul concetto di ingiusto profitto nel contesto del reato di cui all'art. 260 T.U. ambientale
Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 260 D.Lgs. 152/06 l'ingiusto profitto può consistere in un risparmio sui costi di gestione del rifiuto oppure è necessario l'atto dispositivo mediante cui il reo prende denaro? - Risposta a cura della Dott.ssa Valentina Vattani
Un quesito sulle ipotesi di conduzione del deposito temporaneo
Un deposito temporaneo di durata annuale perde i caratteri della temporaneità nel caso in cui il proponente facesse richiesta di proroga per un ulteriore anno? E l'ente locale che ha rilasciato il primo titolo autorizzativo sarebbe legittimato a rilasciarne la proroga? - Risposta a cura del Dott. Maurizio Santoloci
Un quesito su procedura di messa in sicurezza delle acque contaminate
E' corretto sostenere che anche le misure di messa in sicurezza di emergenza di cui all'art. 240 del D.lgs. 3 aprile 2006 n.152 s.m.i. non possono essere legittimamente ordinate dall'Autorità competente in mancanza della previa approvazione del di caratterizzazione ? - Risposta a cura dell'Avv. Valentina Stefutti
Un quesito sulle procedure per le acque di falda
Nell'ambito delle analisi volte ad accertare l'eventuale presenza di contaminanti nella acque di falda (all'interno di un sito di interesse nazionale), è opportuno prelevare una quota di acque di falda ai fini dello spurgo del piezometro prima di procedere al prelievo effettivo dei campioni da portare in laboratorio. Il dubbio sta nello smaltimento delle acque emunte ai fini dello spurgo. Si può procedere, se accertata la non contaminazione, alla reimmissione nella stessa unità geologica ai sensi dell'art. 243 del D. Lgs. 152/06? - Risposta a cura dell'Avv. Francesca Ricciardi
Un quesito su terre e rocce da scavo contaminate naturalmente
Le terre e le rocce da scavo devono essere considerate rifiuti se contaminate da materiali, quali ad esempio l'amianto e/o l'uranio che però sono naturalmente contenuti nel terreno e che quindi non derivano da precedenti sversamenti, o possono essere impiegate per reinterri in altri siti come sottoprodotti? Risposta a cura della Dott.ssa Valentina Vattani
Un quesito su liquami zootecnici che fuoriescono dalla vasca di deposito
Accade spesso che dalle vasche di deposito degli allevamenti zootecnici i liquami fuoriescono per troppo pieno dovuto a mancanza di svuotamento regole e periodico della vasca stessa. I liquami finiscono così sparsi su terreni circostanti. In questi casi si tratta di uno scarico abusivo ed irregolare sui terreni medesimi? - Risposta a cura del Dott. Maurizio Santoloci
Ma davvero fino al 1 giugno 2011 chi trasporta rifiuti senza formulario non può essere più sanzionato?
Sono un operatore di PG che opera nel campo ambientale. Molti colleghi sostengono che dopo recenti riforme si è verificata una situazione in base alla quale chi trasporta rifiuti senza formulario non può essere sanzionato… Ma è realistica questa interpretazione della legge vigente? Risposta a cura della redazione di "Diritto all'ambiente"
Un quesito su certificato di analisi falso redatto da professionista in materia di gestione di rifiuti
Il professionista che sottoscrive un certificato di analisi che attesta che un carico di rifiuti (solidi o liquidi) è costituito da rifiuti speciali non pericolosi in che violazione incorre se poi il carico al controllo risulta invece essere costituito totalmente da rifiuti pericolosi? - Risposta a cura del Dott. Maurizio Santoloci)
Un quesito sulla natura giuridica del cippato di legno
Un' impresa boschiva provvede al taglio e sfalciamento, per conto di enti proprietari di strade, degli alberi e delle ramaglie presenti sulle ripe laterali delle strade stesse. Con una cippatrice trasforma queste materie in cippato di legno da utilizzare come combustibile per centrali a biomasse. Il cippato così ottenuto è da considerarsi rifiuto o sottoprodotto o altro ? Sono tenuti al F.I.R. al momento dell'acquisizione di queste materie organiche? - Risposta a cura della Dott.ssa Valentina Vattani

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