L'abbandono di rifiuti "alla rinfusa" e non per categorie omogenee esclude la configurabilità del deposito temporaneo.

Attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti relativa alla raccolta di abiti dismessi ed accessori.

La riutilizzazione come concime agricolo del pastazzo di agrumi non esclude l'assoggettamento di tale prodotto al regime dei rifiuti.

Deposito temporaneo dei rifiuti ed onere della prova.

Oneri incombenti su produttori e detentori dei rifiuti.

Deve escludersi l'applicabilità della disciplina ex art. 230 del d.lgs. n. 152 del 2006 - riguardante i rifiuti derivanti da attività di manutenzione delle infrastrutture - nel caso di rifiuti vegetali in alcun modo riutilizzabili e sottoposti ad un trattamento di riduzione volumetrica mediante triturazione costituente già una fase di smaltimento.

Gli impianti mobili adibiti alla macinatura, vagliatura e deferrizzazione dei materiali inerti prodotti da cantieri edili di demolizione debbono munirsi di autorizzazione.

I materiali residuanti dall'attività di demolizione edilizia conservano la natura di rifiuti sino al completamento delle attività di separazione e cernita.

I residui di materiali impiegati per la tessitura non possono essere inclusi nella categoria dei sottoprodotti.

Commercio ambulante di rifiuti ed esonero ex art. 266, comma 5, D.Lgs. n. 152/06