I materiali ferrosi rientrano nel campo della disciplina sui rifiuti salvo che gli stessi provengano da un centro autorizzato di gestione e trattamento dei rifiuti, presentino caratteristiche rispondenti a quelle elencate dai Decreti Ministeriali per il recupero agevolato dei rifiuti e relativo regolamento, assumendo - in tale caso - la qualifica di materia prima secondaria.

Sono da considerarsi rifiuti allo stato liquido gli effluenti di bestiame raccolti in apposite vasche.

Nel territorio della Regione Sicilia - vigente lo stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani, speciali e pericolo - si applica la disciplina del D.L. n. 172/2008.

Deve escludersi che, al di fuori dell'ipotesi contemplata dal legislatore di "centro di raccolta", la predisposizione di aree attrezzate per il conferimento di rifiuti astrattamente riconducibili ad un generico concetto di "ecopiazzola" o "isola ecologica" possa ritenersi sottratta alla disciplina generale sui rifiuti.

Il Tar Lazio annulla il Piano Rifiuti della Regione Lazio

È sufficiente un unico trasporto di rifiuti per integrare la fattispecie di reato di cui all'art. 256, comma 1, D.Lgs. n. 152/06.

Al di fuori dell'applicazione agronomica per i residui oleari non possono comunque trovare applicazione le disposizioni contenute nella L. n. 574 del 1996 ma vanno invece applicate le disposizioni generali in tema di inquinamento o di rifiuti.

Terre e rocce da scavo. L'abrogazione dell'art. 186 del D.Lgs. 152/2006 è destinata ad operare solo a seguito dell'entrata in vigore dei DM previsti dall'art. 184 bis del testo unico.

Impianto di produzione di energia elettrica da biogas mediante biomasse e natura del digestato.

Divieto di conferimento in discarica degli pneumatici interi fuori uso. Individuazione del soggetto sul quale grava l'onere di classificare il pneumatico usato come ricostruibile.