Coordinamento di Area: Dott.ssa Valentina Vattani  
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 3 marzo 2009, n. 9491
Il limo derivante dalla prima pulitura del materiale di cava non è rifiuto.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 3 marzo 2003, n. 9490
Sia per le imprese soggette alla procedura ordinaria d'iscrizione nell'Albo regionale sia per quelle ammesse alla procedura semplificata dell'iscrizione nel registro provinciale, il ritardato pagamento del diritto annuale non comporta sospensione automatica.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 3 marzo 2009, n. 9465
L'esecuzione del trasporto di rifiuti con mezzi propri non autorizzati è comunque inquadrabile nella previsione sanzionatoria di cui all'art. 256, l° comma, del D.Lgs. n. 152/2006 anche se si tratta di trasporto di rifiuti non pericolosi effettuato dal produttore stesso in modo saltuario ed occasionale.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 2 marzo 2009, n. 9192
Responsabilità del gestore per il mancato controllo della conformità dei rifiuti conferiti in discarica.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 13 gennaio 2009, n. 833
La qualificazione di materia prima secondaria, allo stato attuale, può essere attribuita al rottame ferroso solo se questo proviene da un centro autorizzato di gestione e trattamento rifiuti e presenta le caratteristiche rispondenti a quelle dettate nei decreti ministeriali 5 febbraio 1998 e 12 giugno 2002 n. 161.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 16 dicembre 2008, n. 46213
Taglio di alberi ed incenerimento delle potature.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 9 dicembre 2008, n. 45463
Possono essere esclusi dalla normativa sui rifiuti solo i materiali derivanti dallo sfruttamento di cave che restano entro il ciclo produttivo della estrazione e della connessa pulitura, non potendosi confondere l'attività di cava con la lavorazione successiva dei materiali.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 3 ottobre 2008, n. 37559
Il gestore della discarica è obbligato a verificare la caratterizzazione dei rifiuti, effettuata dai produttori o dai detentori che li conferiscono, al fine di determinare l'ammissibilità dei rifiuti stessi.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del !° ottobre 2008, n. 37282
Abbandono e dispersione nell'ambiente di fibre d'amianto: le responsabilità del curatore fallimentare. Il giudice penale può disporre il sequestro preventivo "impeditivo" anche sui beni appartenenti ad imprenditore fallito.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 3 ottobre 2008, n. 37560
Il letame è indiscutibilmente un "rifiuto".

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