Coordinamento di Area: Avv. Valentina Stefutti   
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 17 aprile 2009, n. 16291
Se la realizzazione di una cava è in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti è configurabile il reato urbanistico.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 9 aprile 2009, n. 15260
In materia di reati edilizi, l'ampliamento di un fabbricato preesistente non può considerarsi pertinenza ma diventa parte dell'edificio.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 2 aprile 2009, n. 14504
La responsabilità penale del direttore dei lavori per l'attività edificatoria non conforme alle prescrizioni della concessione edilizia e le ipotesi scriminanti.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 1° aprile 2009, n. 14228
Il potere di disapplicazione da parte del giudice penale degli atti amministrativi illegittimi può avere per oggetto anche le disposizioni del piano regolatore generale.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 27 febbraio 2009, n. 8850
Sequestro di opere abusive ultimate.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 27 febbraio 2009, n. 8847
La trasformazione dei sottotetti in vani abitativi determina un mutamento della destinazione d'uso che richiede il permesso di costruire e costituisce un aggravamento del carico urbanistico. L'applicazione del sequestro preventivo può essere richiesta dal pubblico ministero anche dopo la scadenza del termine delle indagini preliminari.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 27 febbraio 2009, n. 8846
L'ordine di demolizione del Comune di un manufatto abusivo può essere adottato anche in pendenza del giudizio penale.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 24 febbraio 2009 n. 8064
L'immobile abusivo non può essere considerato ultimato ai fini del condono quando mancano ancora le tamponature ed esistono soltanto chiusure provvisorie. Inoltre le opere di scavo, di sbancamento e di livellamento del terreno, finalizzate ad usi diversi da quelli agricoli, sono assoggettate a titolo abilitativo edilizio.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 18 febbraio 2009, n. 6910
Il rilascio del permesso in sanatoria non determina automaticamente la revoca dell'ordine di demolizione o di riduzione in pristino, dovendo il giudice, comunque, accertare la legittimità sostanziale del titolo.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 18 febbraio 2009, n. 6902
La demolizione del manufatto abusivo non equivale al "ripristino dello stato dei luoghi" richiesto dalla legge.

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