Coordinamento di Area: Dott. Andrea Santoloci  
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 4 marzo 2009, n. 9853
Le emissioni di calore, allorché superino la normale tollerabilità, riguardano esclusivamente il libero godimento del diritto di proprietà, la cui compressione consente il ricorso agli strumenti di natura privatistica.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 14 novembre 2008, n. 42533
La Cassazione sottolinea la natura amministrativa del prelievo dei campioni anche in materia di emissioni in atmosfera e ribadisce la costante giurisprudenza in relazione al reato di getto pericoloso di cose per la cui configurabilità non si richiede il verificarsi di un effettivo nocumento alle persone, essendo sufficiente il semplice realizzarsi di una situazione di pericolo di offesa al bene che la norma intende tutelare.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 23 luglio 2008, n. 30863
La necessità di autorizzazione per le emissioni in atmosfera anche per l'esercizio di singoli impianti idonei a produrle. Vi è continuità normativa tra l'ipotesi di reato di cui all'art. 25, comma sesto, del DPR n. 203/88 e le fattispecie previste dall'art. 279 del D. Lgs n. 152/06.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 4 luglio 2008, n. 27118
In materia di emissioni in atmosfera non opera la regola del silenzio assenso. Inoltre è inibita la prosecuzione dell'attività agli impianti di rilevanti dimensioni, ancora non in regola con la normativa dettata dal D.Lgs. 18.2.2005 n. 59, fino all'adeguamento dell'impianto all'autorizzazione integrata ottenuta.
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione del 19 maggio 2008, n. 2287
Qualora con regolamento comunale siano stati indicati un numero idoneo di siti ove localizzare gli impianti di telefonia mobile spetta alla società appaltatrice dimostrare l'inidoneità della normativa comunale ad assicurare la corretta diffusione del servizio.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 marzo 2008, n. 1238
I programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio e la vincolabilità per la Pubblica Amministrazione dei relativi accordi di programma
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 28 marzo 2008, n. 13225
In vigenza della nuova disciplina dettata dal T.U. ambientale la semplice presentazione della domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera non è più idonea a determinare la cessazione della permanenza del reato in quanto è necessario distinguere tra le varie fattispecie di reato ex art. 279 D.Lgs. n. 152/2006.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 21 aprile 2008, n. 1767
L'assenza di un apposito regolamento comunale relativo all'installazione di antenne telefoniche non preclude l'assenso alla messa in posa di una stazione base radio mobile.
T.A.R. Piemonte, Sez. II - sentenza 8 aprile 2008, n. 601
ordinanze contingibili e urgenti
T.A.R. Calabria - sez. I - Sentenza del 2 aprile 2008, n. 333
Sui limiti del potere regolamentare dei Comuni in materia di localizzazione di impianti per la telefonia mobile.

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