Coordinamento di Area: Avv. Valentina Stefutti   
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, sentenza del 28 maggio 2008, n. 21222
Il danno patrimoniale subito dal vicino per la realizzazione di un manufatto abusivo legittima la costituzione di parte civile di quest'ultimo.
Corte Costituzionale, Sentenza del 30 maggio 2008, n. 180
A seguito delle modifiche apportate dal D. Lgs. n. 63/2008 al Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs n. 42/2004) risulta rafforzato il principio di prevalenza dei piani paesaggistici sulle disposizioni contenute negli atti di pianificazione ad incidenza territoriale previsti dalle normative di settore, ivi compresi quelli degli enti gestori delle aree naturali protette.
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 7 aprile 2008, n. 2
Le disposizioni delle regioni a statuto ordinario configgenti con le norme contenute nel t.u. dell'edilizia - le quali hanno carattere di norme di principio - devono ritenersi abrogate.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, Sentenza del 13 maggio 2008, n. 19186
La Cassazione illustra alcuni dei principi fondamentali alla base dell'ordine di demolizione dei manufatti abusivi.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, Sentenza del 13 maggio 2008, n. 19199
Grava sul proprietario dell'area ove è stata costruita da terzi un'opera abusiva a sua insaputa l'onere di provare la sua estraneità ai fatti.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, Sentenza del 12 maggio 2008, n. 19101
L'istituto della proroga del permesso di costruire non è più applicabile quando sia sopravvenuta una disciplina urbanistica incompatibile con l'intervento assentito.
Corte di Cassazione Penale, sezione III, sentenza del 6 maggio 2008, n. 17954
La Cassazione sulle diverse sanzioni connesse agli interventi edilizi soggetti a DIA e "super DIA"
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, Sentenza del 22 aprile 2008, n. 16676
La Cassazione indica i parametri che integrano i concetti di "difformità totale" e "difformità parziale" delle opere rispetto al permesso di costruire.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, Sentenza del 22 aprile 2008, n. 16675
Il controllo preventivo in ordine alla sussistenza delle condizioni che legittimano la sospensione del procedimento penale in corso per sanatoria di un'opera abusiva è compito proprio dell'autorità giurisdizionale che non può essere demandato all'autorità amministrativa.
Corte di Cassazione Penale, Sezione III sentenza del 22 aprile 2008, n. 16673
I presupposti necessari per la sanatoria di opere abusive e la natura di "reato di pericolo" per le opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa

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