Incontri seminariali "faccia a faccia" su specifici temi ambientali
INTORNO AL TAVOLO CON IL DOCENTE
IL NUOVO DECRETO SULLA "TENUITÀ DEL FATTO":
IMPIANTO NORMATIVO SOSTANZIALE E PROCEDURALE E RIFLESSI PRATICO/OPERATIVI PER LA POLIZIA GIUDIZIARIA
Come incide profondamente il D.Lgs. 16 marzo 2015 n. 28 sui reati ambientali,
a danno della salute pubblica ed a danno degli animali
Dalle ore 9 alle ore 14:
una (mezza) giornata con 8 persone sedute al tavolo di lavoro insieme al docente...
"Diritto all'ambiente - Edizioni" propone una nuova formula didattica in alternativa ai corsi e seminari "classici": una mattinata per un gruppo ristretto di partecipanti i quali, anzichè prendere posto nella "classica"aula didattica, si riuniscono intorno al tavolo con il docente per seguire gli approfondimenti su temi specifici in materia ambientale. Il tutto finalizzato ad una migliore e più diretta interazione tra docente e partecipanti all'incontro. L'incontro prevede un numero ristretto di partecipanti (massimo 8 persone) per garantire la massima interazione con i docenti.
ROMA 26 giugno 2015
Un seminario per le aziende, gli uffici tecnici amministrativi degli enti pubblici, il personale di controllo ARPA, i tecnici amministrativi addetti alla vigilanza ed alle verifiche ispettive, le forze di polizia statali e locali, gli enti di certificazione, partecipanti a concorsi pubblici,
avvocati, consulenti ambientali, studenti su materie ambientali.
PROGRAMMA
(il presente programma è di proprietà intellettuale riservata di
"Diritto all'ambiente - Edizioni" - copyright protetto anche in sede penale)
A) Il D.Lgs. 16 marzo 2015 n. 28 "Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto
- Campo di applicazione del nuovo istituto della "particolare tenuità del fatto" con particolare riferimento ai reati ambientali, ai reati a danno della salute pubblica ed ai reati a danno di animali
- L'esatta qualificazione giuridica del nuovo principio e gli equivoci terminologici di uso comune
- Le modifiche al Codice penale
- Il riferimento alla condotta ed alla esiguità del danno o del pericolo
- Quando l'offesa è di "particolare tenuità"
- La necessaria "occasionalità" del comportamento
- Le cause di improcedibilità
- Il procedimento penale nei casi di "particolare tenuità del fatto"
- Le modifiche al Codice di procedura penale
- La nuova ipotesi di archiviazione
- La procedura di sentenza di non doversi procedere nella fase del giudizio
- La tutela degli interessi processuali della parte offesa. Il caso specifico nei reati a danno dell'ambiente e degli animali
- Le conseguenze della non punibilità: l'iscrizione nel casellario giudiziale e gli effetti in sede civile
- Il "favor rei" nei procedimenti penali in corso
B) I riflessi della nuova disciplina della "particolare tenuità del fatto" sulle attività operative della polizia giudiziaria
- Il nuovo istituto della "particolare tenuità del fatto" non interessa solo magistrati ed avvocati ma anche gli organi di polizia giudiziaria ed il personale tecnico della P.A. che opera comunque nel campo degli illeciti penali ambientali, a danno della salute pubblica e degli animali
- Come cambia l'impostazione della comunicazione di notizia di reato
- La PG deve "prendere posizione"? Nuove e vecchie "scuole di pensiero" a confronto
- Sequestro probatorio e sequestro preventivo nelle ipotesi di reato "potenzialmente" rientranti nell'istituto della particolare tenuità del fatto
- Come cambia l'impostazione dei verbali di sequestro
- I nuovi criteri che la polizia giudiziaria deve seguire per adeguare il proprio operato ed i propri atti ai nuovi principi della "particolare tenuità del fatto"
E' proibito registrare o filmare la relazione e le diapositive durante il seminario
|